E-commerce consigli per il Natale
Il Natale 2015 è alle porte. E ancora più prossimi sono gli acquisti che milioni di italiani effettueranno per cercare di donare un oggetto gradito ad amici e parenti.
Il Natale 2015 è alle porte. E ancora più prossimi sono gli acquisti che milioni di italiani effettueranno per cercare di donare un oggetto gradito ad amici e parenti.
Tutti conosciamo Snapchat, il social network istantaneo che permette di inviare messaggi che si “autodistruggono”.
Sentiamo sempre più parlare di brand reputation, ma a cosa si riferisce il termine?
Fino a poco tempo fa tra gli strumenti transazionali utilizzabili sul web per poter effettuare operazioni di acquisto nei portali online non vi erano le carte PagoBancomat.
Facebook sta diventando sempre più un deserto? Sicuramente ve ne sarete accorti anche voi: a parte i post promozionali, i post “puri”, ovvero quelli pubblicati dagli utenti per il solo scopo di pubblicare qualcosa, sono sempre di meno.
Un recente studio condotto dal consorzio Netcomm e collimato nell’Osservatorio sull’eCommerce B2b, afferma che le transazioni digitali B2b nel mercato italiano oscillerebbero tra i 18 e i 23 miliardi di euro.
Perché acquistare online e non nel negozio sotto casa? Perché privilegiare una relazione commerciale intermediata dal nostro pc (o dal nostro smartphone, o tablet) e non preferire invece un acquisto presso un punto vendita su strada?
Si sente tanto parlare, al giorno d’oggi, della figura del social media manager.
È solo passione, quella degli youtubers? Certamente no. Guadagnare con YouTube è una realtà nota a molti che – di sicuro – necessita di una buona dose di passione perché i guadagni diventino interessanti.
Compare la prima ricerca pubblicata sul blog ufficiale di Google AdWords, in riferimento al solo mercato statunitense, con i primi dati e le prime previsioni dedicate al Natale.