Come evolvono i social in Italia?
Come funzionano i social media in Italia? Quali sono i più utilizzati, e cosa sta cambiando negli ultimi tempi?
In base ai dati della Total Digital Audience fornita da Audiweb e Nielsen, possiamo darvi una risposta. Lo studio comprende gli accessi ai social media fatti da fisso e da mobile, epurando i numeri dalle sovrapposizioni. Per le connessioni da fisso si considera un pubblico che parte dai 2 anni di età, mentre per quelle da mobile la fascia è definita tra i 18 e i 74 anni. “Un grande problema di Audiweb è quello di non riuscire a catturare i comportamenti dei minori da mobile, questo rende i dati meno completi”, ha affermato il social media strategist di Blogmeter.
Minori a parte, è evidente dai dati che Facebook tiene testa a tutti in Italia, mentre crollano Twitter e Google+. Facebook negli ultimi due anni ha perso utenti, ma si tratta di un normale assestamento, soprattutto considerando che è il social media su cui passiamo più tempo: circa 12 ore al mese. Instagram cresce del 14% rispetto al 2014 e, con 8 milioni di utenti, supera i 6,4 milioni di utenti attivi Twitter. In crescita anche Tumblr (+20%) e Pinterest (+15%) mentre LinkedIn perde il 16% di audience.
Google+ resta il secondo social media in Italia, ma perde il 22% di accessi. Ogni mese, quindi, passiamo 12 ore e 20 minuti su Facebook, molto meno su Snapchat, ibrido tra instant messenger e social media, al quale dedichiamo 2,5 ore. L’unica certezza, per il momento, sembra essere Facebook, che in realtà comunque di tanto in tanto perde utenti, soprattutto tra i giovanissimi e tra i più adulti, che considerano il tempo passato sul social come una perdita di tempo.
Ma per quanto tempo ancora Facebook resterà sul podio?