Facebook vs LinkedIn per la ricerca di lavoro online
Oggi, chi cerca lavoro online ha tanti strumenti a propria disposizione: i siti di annunci di lavoro e di offerte di vario tipo, i forum, ma anche i social network come Facebook ma soprattutto LinkedIn. Se Facebook è utile per mostrarsi al mondo con un profilo professionale e serio, LinkedIn, al momento, è l’unico strumento che ci permette di trovare annunci di lavoro qualificati e inerenti al nostro percorso di studi e alla nostra esperienza.
Ma, presto, tutto questo potrebbe cambiare. Il social di Mark Zuckerberg, infatti, potrebbe ben presto dedicare una sezione del suo sito alla ricerca e offerta di lavoro. Si parla infatti di una versione “business” di Facebook, che è passata dalla fase di sviluppo sviluppo al test (con 300 aziende coinvolte) proprio in questi giorni. Nel 2016 vedremo dunque il nuovo “Facebook at work” (anche se non si sa ancora se sarà questo il nome definitivo), una nuova piattaforma dedicata al business a 360 gradi.
La versione business di Facebook, come si legge sul Wall Street Journal, spazierà nei diversi ambiti professionali. Ci saranno infatti vari servizi per le aziende, oltre al social vero e proprio per veicolare domanda e offerta di lavoro. La sfida a LinkedIn è dunque chiara, e sarà lanciata molto presto nel corso del prossimo anno. Con il bacino di utenti che ha Facebook, inoltre, non ci saranno problemi di numero di utenti disposti a partecipare.
Ma come sarà Facebook at work? Graficamente, simile al Facebook classico, con un newsfeed scrollabile per le notizie e la possibilità di aggiornare il proprio stato, di chattare e di interagire con gli altri utenti. Si dovranno creare nuovi account anche se si è già utenti di Facebook, proprio per tenere separati lavoro e vita personale.
LinkedIn, nonostante i suoi anni di vita e di esperienza, ha dunque parecchi motivi per inquietarsi. Facebook at Work, inoltre, prevedrà nuove funzionalità dedicate alle aziende attraverso una versione a pagamento, con tool di analisi e servizi di supporto alla clientela.