La pubblicità online cresce, merito dei social network
La pubblicità online è in crescita, di circa il 10%, e a fare da traino sono soprattutto i social network. Crescono soprattutto gli investimenti italiani nella pubblicità digitale, anche se il settore non si può dire completamente “lanciato”.
Questi dati, leggermente confortanti, emergono nello Iab Forum di Milano dall’omonima associazione di settore e dal Politecnico di Milano. Si parla di un rialzo del 10% nel 2015 rispetto al 2014, superiore alle aspettative di inizio anno, per un mercato da 2,15 miliardi di euro.
«Un valore importante, anche in considerazione del fatto che contesti di riferimento come quello americano sono caratterizzati da un contributo dell’online pari al 35%», ha affermato il presidente di Iab Italia Carlo Noseda. Anche le sponsorizzazioni sono in crescita, dell’1,2%. C’è anche ottimismo per il prossimo anno, tanto che il presidente di Iab spera in un rialzo del 20%.
Sono tre i fattori di cui tenere conto: il contributo del mobile, pari al 90% della crescita del mercato; quello dei social network, e la corsa da +19% del formato video.
Ma cambia anche il modo di fare pubblicità, in base agli utenti e ai loro interessi, proprio come succede nei social network principali, vedi Facebook: «È cambiato il modo di comunicare delle persone che non vanno più targhettizzate in base all’età o ad altri parametri generici ma secondo il loro stile di vita e le loro preferenze», continua Noseda. I social network, in questo senso, sono uno strumento unico per capacità di rastrellare informazioni sulle nostre scelte potenziali o attitudini.
Un esempio è dato dal sostegno o dalla partecipazione dopo eventi rilevanti, che Facebook prontamente registra come parte della nostra vita e della nostra personalità. Afferma sempre Noseda: “Siamo nell’era dell’Advertising of Things, in cui consumatori e brand interagiscono in un ecosistema di touch point interconessi”.