Sempre di meno gli utenti che postano su Facebook
Facebook sta diventando sempre più un deserto? Sicuramente ve ne sarete accorti anche voi: a parte i post promozionali, i post “puri”, ovvero quelli pubblicati dagli utenti per il solo scopo di pubblicare qualcosa, sono sempre di meno.
Ad affermarlo però oggi sono i dati GlobalWebIndex, riportati dal Wall Street Journal: nel terzo trimestre del 2015 solo il 34% degli iscritti ha aggiornato il proprio stato e il 37% ha postato qualcosa, percentuali in calo rispetto al 50% e 59% (rispettivamente) di un anno fa. A cosa è dovuto questo calo? A pigrizia, a “morte lenta” del social Facebook? Per far fronte a questa tendenza negativa, Mark Zuckerberg ha deciso da maggio scorso di spingere gli utenti a postare di più, mostrando dei ‘promemoria’ di eventi e giornate speciali, in un test che però non sembra aver dato i risultati sperati.
Sarà giunta l’ora di andare in pensione per Facebook?
Il 65% degli utenti della piattaforma, a giugno, visitava la rete sociale quotidianamente, e quindi vedeva gli spot da cui derivano le entrate di Facebook, ma la flessione dei contenuti pubblicati può risultare, a lungo andare, un problema anche per le aziende e per gli inserzionisti. Il social network potrebbe infatti diventare nel corso del tempo sempre meno appetibile per gli inserzionisti, soprattutto ora che anche i più giovani sono migrati verso altri lidi. Facebook sta lentamente declinando, o si sta trasformando in qualcosa di diverso, magari più professionale, e più simile a LinkedIn?
Gli esperti cosa pensano stia accanendo a Facebook?
Secondo Rudy Bandiera, guru del web, Facebook ha sempre meno post degli utenti perché “molti non stanno ottenendo più quell’appagamento dell’ego che generano i ‘mi piace’, i ‘commenti’ e le ‘condivisioni’. Farsi leggere e creare coinvolgimento in modo continuativo non è semplice”, e gli utenti se ne sono accorti. Siamo di fronte ad un’assuefazione che porterà alla fine del social?