Featured Snippet: la prima pagina su Google non basta più?
Se recentemente avete avuto modo di navigare su Google – cosa ovvia – è molto probabile che vi sarete già imbattuti nel featured snippet: si tratta di una novità davvero curiosa introdotta da Big G, che potrebbe presto rivoluzionare le ambizioni degli utenti che vedono nel posizionamento un obiettivo da inseguire con passione, convinzione e anche un pizzico di atteggiamento maniacale. Ma cos’è il featured snippet, e come funziona? Scopriamolo insieme.
Cos’è il Featured Snippet?
Il featured snippet è un riquadro contenente del testo (circa 60 caratteri) che viene fornito da Google in risposta alle ricerche degli utenti: non compare sempre, ma è molto probabile trovarlo soprattutto nel caso di keyword riguardanti domande molto gettonate (ad esempio “come sbrinare il frigo”). La cosa realmente interessante di questo riquadro, è che compare nella cosiddetta “posizione zero“, ovvero prima del primo risultato fornito dalla SERP di Google, ma dopo eventuali annunci sponsorizzati.
Come funziona il Featured Snippet?
Oggi il funzionamento del featured snippet non è ancora chiaro: stando a quanto dichiarato da Google, il posizionamento sul featured snippet è frutto di una decisione arbitraria da parte del motore di ricerca, che non risponde ad alcun algoritmo di posizionamento. Di fatto, è un premio che viene concesso ai siti che danno una risposta chiara ed immediata ad un quesito particolare degli utenti, dato che ha principalmente lo scopo di far chiarezza.
Quali sono i vantaggi del Featured Snippet?
Finire dentro al featured snippet significa ottenere una visibilità unica nel suo genere: il fatto che il testo sia immediatamente visibile e a caratteri cubitali (non come il classico snippet della meta-description), aiuta indubbiamente quel portale a collezionare visite extra. Come finirci dentro, però, è tutta un’altra storia: oltre a dover godere di un PageRank altissimo (da prima pagina), il testo non deve possedere fronzoli ma dare una risposta diretta ad una domanda. O almeno: pare essere questa la ricetta per la prossima ossessione dei web marketers!