I 100 siti più visitati: ce li svela la società Vodien
Al mondo esistono 1,1 miliardi di siti web, a generare una mole di traffico da capogiro, numeri che un essere umano non è neppure in grado di concepire. La rete è, da sempre, una leva di ispirazione per statistici e amanti di sondaggi, ricerche e rapporti di mercato, una mappa fedele del comportamento umano e di tutte le sue caratterizzazioni sociali. Ma lo studio appena pubblicato da Vodien, società leader nella fornitura di web hosting, è certamente uno dei più stimolanti degli ultimi anni: il brand con sede a Singapore, infatti, ha rivelato la lista dei 100 siti internet con più visite negli Stati Uniti.
Google e YouTube: monopolio Big G.
Google si prende di prepotenza la prima e la seconda posizione dell’ambitissima graduatoria. In particolare, google.com fa segnare un traffico medio pari a 28 miliardi di visite al mese; segue l’altra punta di diamante della società di Mountain View, YouTube, che raggiunge i 20,5 miliardi di utenti/mese. Al terzo posto, per quello che è il podio più prevedibile, si piazza Facebook.
Ecco la Top Ten dei siti più visitati:
- YouTube
- Amazon
- Yahoo
- Wikipedia
- Ebay
- Netflix
La ricerca non si è limitata a processare i dati di traffico ma ha anche attribuito un colore a ogni sito web a seconda del tipo di offerta proposta. Più dettagliatamente, Vodien ha identificato per ogni piattaforma la ragione principale per cui viene utilizzata dagli utenti. Così, ad esempio, il sito indeed.com, ufficialmente una realtà digitale business-oriented, viene segnalata all’interno del report come motore di ricerca dedicato alla ricerca di lavoro o di lavoratori.
Una netta polarizzazione
Sebbene si tratti pressoché esclusivamente di colossi economici e di brand conosciuti in tutto il mondo, esiste una polarizzazione netta con discrepanze tra i leader assoluti e tutti gli altri assolutamente consistenti. Così, tra i 28 miliardi di visualizzazioni e i 53 milioni di citi.com passano ‘appena’ 97 posizioni ma con una differenza di traffico inquantificabile.
Gli altri grandi brand in classifica
Scorrendo oltre l’Olimpo dei primi 10 ritroviamo tutti gli altri marchi che oggi occupano in gran parte il nostro immaginario della fruizione digitale. Instagram, nelle abitudini degli utenti a Stelle e Strisce, è ‘solo’ 13imo mentre il suo competitor Pinterest è 18imo. Il sito ufficiale di Microsoft è il primo degli esclusi dalla top ten mentre, contrariamente a quanto molti possano pensare, per ritrovare il primo sito per adulti dobbiamo scorrere fino alla 33ima piazza, occupata da Pornhub.