Tipi di blog: qual è il più adatto alla tua attività?
Il blog è uno strumento di comunicazione aziendale e di business che, se sfruttata nel modo giusto, può rivelarsi decisivo per consolidare l’immagine di un marchio e per aumentare la sua visibilità presso il proprio pubblico di riferimento. Quando si opta per una strategia di blogging, però, vi sono diverse valutazioni da fare a monte, la prima delle quali riguarda la tipologia di blog più adatta al proprio scopo. Scopriamo insieme quali sono i tipi di blog esistenti, quali vantaggi offre ognuno di essi e come scegliere quello più adatto per il proprio scopo.
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Blog personale
Il blog personale o blog diario è uno spazio virtuale che accoglie contenuti d’opinione, racconti di vita, esperienze quotidiane. Un blog diario può avere diverse impostazioni a seconda, ovviamente, di chi lo gestisce. Si tratta di un canale che si identifica in modo pressoché totale con l’immagine del suo proprietario e la sua forza mediatica è strettamente dipendente da quella di chi rappresenta. Sono diverse le modalità di gestione di tale tipologia di strumento: giornalisti, opinionisti e influencer d’opinione lo utilizzano per esprimere pareri personali su tematiche di interesse comune, prestando sempre attenzione a quelli che sono i topic trend del momento; personaggi dello showbusiness, usualmente, sono maggiormente interessati a raccontare se stessi nella quotidianità.
Blog tematico
Il blog tematico tratta in modo verticale e profondo argomenti inerenti una determinata area, fornendo informazioni utili, guide, consigli. Gli articoli sono solitamente pensati secondo lo stile ‘How To’ in quanto mirano soprattutto ad assistere e a guidare il proprio pubblico, trasmettendo conoscenze o fornendo consigli pratici su come fare qualcosa. Blog tematici esistono in qualunque settore, dalla tecnologia alla moda, dal comparto del travel a quello del bricolage, passando per cucina, meccanica e aree più leggere come quelle del lifestyle e dello svago. Prerogativa dei blog a tema è quella di dare informazioni corrette, precise e circostanziali, riducendo al minimo lo spazio riservato alle opinioni personali. Va tenuto presente che, spesso, il blog tematico si rivolge a un pubblico di lettori esperto della materia e che cerca contenuti particolareggiati e credibili.
Blog aziendale
Il blog aziendale è un canale legato ad un marchio e che l’azienda utilizza per raccontare se stessa, le proprie iniziative, il proprio catalogo, fornire delucidazioni sui propri prodotti, promuovere campagne pubblicitarie ed offerte. Si tratta di uno strumento che mira soprattutto a consolidare le relazioni con il target del brand; per tale ragione, è importante che il tono di voce e i temi trattati siano coerenti con la brand image e che trasmettano l’identità la vision e la mission della marca.
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Quale tipologia di blog scegliere?
Non è detto che, per l’avvio di un blog collegato ad un marchio, la tipologia del blog aziendale sia l’unica scelta possibile. Anzi, tale scelta potrebbe essere persino sconsigliata in alcuni casi. Un blog di marca funziona se il brand che lo gestisce gode già di una certa credibilità, se è un marchio capace di ‘creare notizia’. In molti casi, invece, può essere preferibile optare per un blog tematico, come ad esempio quando si avvia un blog all’interno del sito web di una impresa di dimensioni medio-piccole: attraverso la trasmissione di know-how e di informazioni utili, infatti, un’azienda può efficacemente comunicare se stessa e dimostrare competenza, consolidando un pubblico che sceglie di leggere i contenuti proposti non perché motivato dalla notorietà della marca, bensì dalla qualità e dall’utilità dei contenuti stessi. Anche un blog di opinione può essere un’opzione da non scartare a priori, come nel caso di aziende che operano nel settore dell’informazione, della moda, delle nuove tendenze o quelli che forniscono recensioni e valutazioni di prodotti. Come sempre, non esiste una scelta univocamente giusta, ma serve sempre domandarsi: qual è il mio obiettivo? Cosa si aspetta il mio target? Qual è il modo più efficace di parlare al mio pubblico?