Come spiare un utente Whatsapp: le app free per Android e iOs
Whatsapp è l’app di messaggistica istantanea più famosa al mondo. Da quasi 10 anni è entrata prepotentemente nella nostra quotidianità e sono tantissimi gli utenti che in tutto il mondo la utilizzano per scambiarsi messaggi, audio e video.
Forse non tutti sanno, però, che sono state create delle app che permettono di spiare un utente Whatsapp attraverso un semplice download da Play Store e qualche click. Tutto ciò in assoluto anonimato.
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Quali sono le app per spiare su Whatsapp
Prima fra tutti è Whatsagent: scaricando l’estensione gratuitamente da Google Play Store, essa permette innanzitutto di scoprire quando un contatto è online e quando si collega. Ma non finisce qui: l’app consente anche di monitorare le conversazioni della ‘vittima’ e la loro durata. Avviando l’applicazione, infatti, basta scrivere il nome e il numero della persona da spiare e cliccare su Follow. Successivamente si ricevere una notifica ogni volta che la persona spiata accede a Whatsapp o inizia una conversazione con qualcuno. Tutto ciò rigorosamente a distanza e senza toccare il cellulare della vittima.
Molto utilizzata dagli utenti Apple è anche Mspy, che permette di spiare un utente Whatsapp sia da cellulare che da computer. Viene considerata la migliore in circolazione per la semplicità d’uso su qualsiasi dispositivo, sia su Android che su iOs.
Da non dimenticare, poi, Flexyspy, che consente di intercettare il traffico messaggistico e vocale di un utente Whatsapp con pochissimi click. Quest’app ha solo un limite: è importante avere in mano il cellulare della persona da spiare. Dopo averla installata, l’app permetterà di registrare le azioni dell’utente senza che quest’ultimo ne sia al corrente.
Tutto ciò è legale?
La domanda è lecita e la risposta è: sì. Queste app, facilmente reperibili sul Play Store, permettono legalmente di spiare un utente Whatsapp, in quanto tutti i dati che vengono rintracciati sono pubblici, cioè visibili a chiunque abbia il vostro numero. Difatti, ciò che viene rilevato è solo la durata delle conversazioni, gli orari e i numeri di chi contattiamo, ma non il contenuto reale dei messaggi inviati e ricevuti.
Quale consiglio per evitare di essere spiati
Il consiglio principale è quello di creare un profilo segreto, cioè privatizzato, in grado di nascondere i dati sensibili come l’orario dell’ultimo accesso o la visualizzazione del messaggio arrivato. Ciò è importante perché impedisce il monitoraggio da parte di un utente spia, che in questo modo non potrà mai sapere quando siamo online o meno. Un ulteriore consiglio è evitare di connettersi a reti Wi-Fi pubbliche e vulnerabili: ciò perché i nostri dati potrebbero essere registrati da un modem senza fili poco sicuro, e quindi potrebbero essere soggetti a veri e propri furti.
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Whatsapp è un’applicazione sicura? Sarebbe sbagliato dire di no. Certo è che, come tutte le app diffuse e di livello globale, il rischio vulnerabilità è sempre molto alto. Per questo, prestare attenzione usando il proprio profilo con intelligenza è necessario se si vuole ovviare a ogni tipo di rischio in termini di privacy.