Influencer marketing, come funziona LovBy

Nessun commento in social media da Redazione Onangel

Si chiama LovBy, è nata in Italia, ed è una piattaforma che potrebbe spremere il massimo dall’influencer marketing, una delle tendenze più innovative in termini di marketing, partendo dall’assunto secondo cui l’esperienza online più importante non sarà quella di acquistare un prodotto “meglio pubblicizzato”, bensì con il maggior numero di valutazioni positive da parte degli utenti.

Per permettere il lancio di un simile meccanismo, e sostenerne la realizzabilità nel medio lungo termine, LovBy punta tutto su un funzionamento molto semplice: collegare le aziende con i c.d. “brand lover”, persone che sono particolarmente affezionate a quel marchio, tanto da influenzare a loro volta le scelte di amici, colleghi, conoscenti.

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Pensateci un pò: sarà capitato sicuramente a tutti di avere un’esperienza piuttosto positiva con un nuovo prodotto o un nuovo marchio, e di “sponsorizzarlo” volontariamente tra amici e parenti, caldeggiandone l’acquisto. Ebbene, la stessa cosa potrà avvenire con la piattaforma, ma in maniera ancora più ampia e profonda. Di fatti, tutte le persone che entrano nella piattaforma e si iscrivono con uno o più profili social, diventeranno influencer e potenziali brand lover, con un punteggio di influenza che dipenderà tuttavia dalla propria attività sui social network.

All’interno della piattaforma, pertanto, un algoritmo esaminerà i profili dell’utente (da Facebook a Twitter, passando per Instagram & co.) e misurerà gli amici, i contatti, i follower, i like, le condivisioni, le abitudini di utilizzo e di tutti quei dati che possono permettere di arrivare a un dato di sintesi sul livello di fruizione del mezzo. L’obiettivo è chiaro: consentire la valutazione della risonanza dell’utente, ben sapendo che più le sue interazioni sono in grado di generare consenso, più lo score sarà alto e maggiore sarà anche la valorizzazione della propria attività.

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Il meccanismo non finisce naturalmente qui. A questo punto, infatti, l’azienda interessata potrà proporre un Lovby, una missione che desidera far compiere ai brand lover, social o non social, stabilendo anche la remunerazione per l’attività portata a buon fine. L’influencer dall’altra parte sarà libero di scegliere a quali missioni aderire, e ottenere dei punti che potrà convertire in premi. Sarà l’azienda a stabilire quanto premiare il brand lover per ogni Lovby, e sarà l’azienda a scegliere il budget da spendere. Una parte del budget definito dall’azienda verrà trattenuto dalla piattaforma, mentre il resto verrà girato ai vari brand lovers.

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