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Instagram Vs. Pinterest a confronto: le differenze

Nessun commento in social media da Redazione Onangel

Oggi, oltre 1 miliardo di utenti condivide foto e video attraverso Instagram e Pinterest, i due social network dedicati alle immagini più diffusi al mondo. Il primo, nato nel 2012, è di proprietà della società Facebook Inc., così come Facebook e WhatsApp, e vanta oltre 800 milioni di iscritti; il secondo è stato creato 2 anni prima e supera i 200 milioni di utenti attivi.

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Due strumenti di marketing

Ovviamente, Pinterest e Instagram sono anche due eccezionali strumenti di marketing, utilissimi per incrementare la visibilità di un marchio, un’azienda, un libero professionista. Si tratta, però, di due canali che operano con logiche un po’ differenti e che, perciò, dovrebbero essere impiegato in maniera specifica. Questo significa che chiedersi quale dei due social sia migliore sarebbe fuorviante e ingiusto: sono semplicemente diversi.

Il target: contatti personali e sconosciuti

La differenza che balza subito all’occhio sta nella diversa modalità in cui le due piattaforme invitano alla creazione di contatti tra utenti: nel caso di Instagram, le connessioni avvengono soprattutto su scala intima, ricreando nel virtuale quella che è la sfera personale e amicale dei singoli utenti; Pinterest ha un approccio più trasversale e mette in connessione persone che non si conoscono nella vita vera. Il motivo? Scorrete ai prossimi due paragrafi.

Organizzazione dei contenuti: temporalità e tematicità

Instagram organizza i contenuti degli utenti in modo cronologico; la bacheca principale mostra foto e video secondo una navigazione verticale che scorre partendo dai più recenti, configurandosi come uno strumento spontaneo e concepito per esaltare il singolo momento. Pinterest funziona secondo una logica basata sulla tematicità, permettendo agli utenti di ‘pinnare’ i media, disciplinandoli per categorie di interesse, secondo una visione olistica e orientata alla consultazione futura.

Tipi di contenuti: quotidianità e professionalità

Altro elemento di forte caratterizzazione per entrambe le piattaforme è la tipologia di contenuti che vengono condivisi tramite i due social network. Nel caso di Instagram, domina la pubblicazione di frammenti di vita comune, gli utenti sono persone normali, che postano con disinvoltura foto e video di diversa qualità, per lo più non professionali, raccontando momenti privati. Pinterest propone soprattutto foto e video di alta caratura, più dettagliati, sia nell’esecuzione che nella post-produzione. Anche per tale motivo, la creatura di Zuckerberg è in grado di raggiungere un pubblico più vasto rispetto al concorrente della Cold Brew Labs.

Integrazione con gli altri social: trasversalità e chiusura

La diversa filosofia tra i due social network emerge cristallina anche nel modo di concepire l’integrazione con altre piattaforme: Instagram fa della trasversalità uno dei suoi punti di forza, i suoi contenuti sono facilmente condivisibili anche su Facebook, su WhatsApp e, in generale, su ogni altro canale, il codici di incorporamento è collocato sotto ad ogni post e facilmente accessibile anche ai meno esperti. Pinterest è invece un sistema che mira soprattutto ad arricchire il proprio database di contenuti, rendendo complessa l’integrazione con gli altri mezzi di comunicazione web; a conferma di ciò, basta considerare che per ottenere il codice che Instagram concede in un paio di clic è necessario servirsi di un generatore di widget, non esattamente la cosa più immediata del mondo.

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Simili ma diversi

Instagram e Pinterest condividono la stessa visione di base: fornire agli utenti un canale attraverso cui condividere foto e video in modo gratuito. Ciononostante, l’utilizzo di uno dei due sistemi non dovrebbe precludere in alcun modo l’uso anche dell’altro, poiché si tratta di canali che adoperano modalità di organizzazione e gestione differenti, parlano a pubblici dissimili, offrono funzionalità e opportunità di mercato non adiacenti. L’importante è comprendere appieno le specificità dei due social, tenera a mente che Instagram invita alla leggerezza, alla naturalezza, al divertimento; e che Pinterest suggerisce un approccio più tecnico, maggior cura del dettaglio, uno standard qualitativo superiore, un tono di voce più formale.

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