Marketing e social, ecco i trend dell’estate 2017
L’estate 2017 si sta avvicinando al suo clou e, con essa, anche le analisi e le osservazioni legate alle principali tendenze del momento. Ebbene, a ulteriore conferma di quanto i social network abbiano condizionato la nostra quotidianità, arriva uno studio condotto da Booking.com, secondo cui le prime 24 ore di relax post ferie sono sempre di più all’insegna della tecnologia: pare infatti – sancisce l’osservazione – che tra i primi pensieri dei vacanzieri vi sia quello di postare foto sui social e controllare le email di lavoro, con una fruizione che, in tal senso, è sempre più frequente e sempre più diffusa.
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Non solo. Sempre secondo la rilevazione effettuata dal sito specializzato nell’offerta di alloggi a livello globale, il mondo social non sembra possedere delle emoji che siano specificatamente adatte per poter esprimere in che modo le persone si sentono nelle prime 24 ore di libertà (provvisoria!) dal lavoro.
Per poter arrivare a tale conclusione, ai partecipanti dello studio Booking.com sarebbe stato chiesto quale cosa farebbero prima di qualsiasi altra durante il primo giorno di vacanza. E dai risultati emerge chiaramente come – dinanzi alle azioni più tradizionali e prevedibili (come quella di disfare le valigie, citata dal 63% degli intervistati, o scoprire la struttura in cui si alloggia, citata dal 60% del campione), vi sia anche il controllo delle recensioni dei ristoranti locali, o il controllo delle email di lavoro, con picchi del 10%.
In aggiunta a quanto sopra, dallo studio emerge come il primo pensiero vada alle foto per i social, alle email di lavoro e al servizio in camera, rispetto ad altri aspetti più tradizionali della vacanza che, improvvisamente, finiscono in secondo (o in terzo) piano, come ad esempio un primo gelato o un bel bagno in piscina. Quanto ai servizi che sono offerti dalla struttura prenotata, Booking.com cita al primo posto di importanza (per il 32% degli intervistati), la disponibilità di una connessione WiFi potente. Allo stesso modo, dallo studio emergono alcuni ricorrenti timori per tutti coloro che viaggiano in vacanza, uno dei principali è quello di non riuscire a connettersi al WiFi e, dunque, non poter essere online (40%).
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Per quanto infine riguarda il mondo delle emoji, il sondaggio manifesta la difficoltà di trovare quelle “giuste” per poter esprimere le proprie emozioni e le proprie azioni in vacanza, come ad esempio la raffigurazione di qualcuno che guarda una mappa, qualcuno vestito da turista o qualcuno che si fa un selfie.