Marketing, investire nelle app conviene!
Realizzare un’app quale strumento di marketing digitale? Conviene, eccome. Stando a quanto sostiene una recente indagine ComScore, ad esempio, i minuti trascorsi sul web da desktop starebbero continuando a precipitare (- 21% su base annua) mentre quelli che vengono spesi sulle applicazioni per dispositivi mobili sarebbero aumentati fino a rappresentare l’87% di tutto il tempo che si trascorre online.
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Insomma, secondo l’indagine ComScore gli italiani trascorrono oltre 46 ore al mese su applicazioni mobile, contro le 7 ore al mese del mobile web. Dietro la crescita del mobile si cela pertanto proprio la straordinaria ascesa delle app oramai in grado di catalizzare buona parte dei minuti che i nostri connazionali spendono sul display del proprio smartphone.
Ad ogni modo, è anche opportuno cercare di ricondurre il tutto a più miti numeri. Se infatti è vero che il tempo speso sulle applicazioni continua a crescere, il mercato al tempo stesso sta diventando molto più competitivo ma, paradossalmente, anche molto più concentrato. Le app di maggiore successo sono infatti catalizzate nelle mani di poche affermate aziende come Google e Facebook: a ottobre 2016, afferma la ricerca ComScore, su smartphone Android oltre il 70% dei minuti trascorsi sulle principali 100 app per tempo speso, appartiene alle prime cinque della lista.
In aggiunta a quanto sopra, dal dossier ComScore emerge un altro dato di rilevanza: oltre il 56% degli italiani non avrebbe scaricato nemmeno una app, e di quelli che l’hanno fatto oltre il 57% ne ha scaricate solamente una o due, dimostrandosi pertanto poco attento a “sperimentare” nuove applicazioni. Solamente pochi utenti hanno inoltre scaricato più di sei applicazioni durante il mese, e rappresentano poco meno del 9% dell’audience totale.
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Agli occhi delle aziende e di quelli degli uomini di marketing, i numeri di cui sopra hanno un chiaro significato che sarebbe opportuno non sottovalutare. La crescita dell’audience e l’incremento della quota occupata nel tempo trascorso online tramite le app sembrano indicare la strada: c’è ancora molto spazio per il progresso delle app, e l’attenzione che consumatori e operatori conferiranno ad esse sarà ancora molto elevata. Di contro, il fatto che il mercato sia discretamente selettivo e punti a favorire solo pochi, a discapito dei tanti, non può che rendere necessaria la profusione di importanti sforzi.