SEO off-page: che cos’è, strategie e strumenti
Con l’espressione SEO off-page o SEO off-site si fa riferimento a ogni tipo di attività, strategia e strumento si possa utilizzare per il posizionamento sui motori di ricerca e che si sviluppa non direttamente sul sito web che si intende posizionare. Spesso, si tende a semplificare, parlando di SEO off page come fosse un sinonimo di link building, ma in realtà si tratta, come vedremo, di una definizione troppo riduttiva.
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SEO Off-page e SEO On-page
In relazione al posizionamento sui motori di ricerca, gli interventi che si possono effettuare per migliorare l’autorevolezza e la competitività di un sito si dividono in due tipologie:
- SEO on-page
- SEO off-page
La SEO on-page include strategie e attività effettuate direttamente sul proprio sito web, come ad esempio la realizzazione dei contenuti testuali, la configurazione dei meta-tag, l’ottimizzazione delle policy sulla privacy e la sicurezza informatica, ecc.
La SEO off-page comprende le strategie che è possibile sviluppare nel web, ma non direttamente sul sito internet. L’attività principale è quella di link building, ovvero la creazione di link che rimandano al proprio sito. La SEO on-site, però, non si limita alla sola costruzione di link.
Link building e Link earning
La link building è una strategia SEO che mira ad aumentare il numero di link in ingresso verso un sito web e a migliorarne la qualità. Le tecniche di costruzione di link sono molteplici: article marketing, guest posting, interazioni nella sezione commenti di blog e forum, per citare le attività più comuni. Oltre alle più tradizionali strategie di link building, negli ultimi anni cresce prepotentemente un altro approccio all’acquisizione di link, ovvero la link earning , che focalizza il proprio successo sulla qualità dei contenuti: il link, secondo la strategia, non deve essere costruito ad arte, ma guadagnato tramite l’originalità e l’efficacia del proprio content marketing.
Menzioni
Si discute da anni, ma oggi sembrano tutti d’accordo: non solo i link, ma anche le semplice menzioni e citazioni hanno valore per la SEO e concorrono a consolidare la credibilità di un sito web. Anche se risulta impossibile quantificare l’impatto che tali riferimenti possono avere sul posizionamento (e lo stesso discorso vale per i link nofollow), non c’è dubbio che Google sia in grado di riconoscere e di valorizzare anche i riferimenti privi di link, come ad esempio articoli di giornali che parlano di un marchio o i post di un brand molto attivo sui social e nei forum.
Google My Business
Google My Business è una risorsa cruciale per il posizionamento local di un sito web e per occupare un posto all’interno del Google 3-pack (il riquadro nella pagina di ricerca in cui vengono mostrati tre risultati in relazione alla geolocalizzazione dell’utente). La scheda aziendale di Google è gratuita e permette a una realtà commerciale o a un ente in generale di pubblicare un profilo della propria attività, fornendo agli utenti una serie di informazioni utili come orari di apertura e chiusura, tipologia di servizi offerti, la geolocalizzazione sulla mappa. Si tratta di un mezzo dalle enormi potenzialità, soprattutto per chi si rivolge a un pubblico locale e propone servizi erogabili sul posto.
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Recensioni
Un aspetto ancora più specifico di Google My Business riguarda le recensioni. Un profilo aziendale capace di ricevere numerose valutazioni positive dagli utenti migliora il proprio ranking e aumenta le possibilità di apparire tra le prime posizioni delle ricerche locali sul motore di ricerca.