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Cosa sono le SERP, come appaiono e come funzionano

Nessun commento in web marketing da Redazione Onangel

Hai sempre sentito parlare delle SERP Google ma non hai effettivamente compreso che cosa siano e come funzionano? Ti sveliamo innanzitutto una cosa importante: ci entri in contatti praticamente ogni giorno ed ogni qualvolta effettui una ricerca su Google, dalla più urgente alla più spassionata. Non ci credi?
Continua a leggere per scoprire cosa sono le SERP Google e soprattutto come funzionano nel web marketing.

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SERP Google: Cosa sono?

Le SERP sono semplicemente le pagine dei risultati dei motori di ricerca che ti appaiono quando, per l’appunto, cerchi qualcosa su Google. L’acronimo, d’altronde, sta proprio per search engine results page, e indica pertanto lo sforzo di ricerca effettuato dall’algoritmo del motore, sempre più complesso e imperscrutabile.
Per farti un esempio, immagina di avere fame e di voler cercare una pizzeria che effettui consegne a domicilio a Milano. Probabilmente, non conoscendone nemmeno una, prenderai il tuo cellulare ed effettuerai una ricerca su Google usando le parole “pizza a domicilio Milano”. Fatto ciò, ti ritroverai davanti ad una pagina con 10 link che rimanderanno ad altrettanti 10 siti diversi. Ebbene, quella è la SERP: un contenitore di 10 siti che Google reputa attendibili e pertinenti e che appare nel momento in cui effettui una qualsiasi ricerca su Google.
Capito ora perché ti abbiamo detto che ci entri in contatto ogni giorno?

SERP Google: come ti appaiono dettagliatamente?

Le SERP hanno una struttura simile da motore di ricerca a motore di ricerca (ma un meccanismo di formulazione ben diverso!). Per esempio, prendendo come riferimento le SERP di Google, nella parte superiore della vera e propria pagina dei risultati ti troverai sempre una barra di ricerca con strumenti e i filtri per poter ottimizzare la stessa attività di ricerca. Pertanto, andando a digitare “Roma” nella barra apposita che trovi in alto, e premendo invio, nella SERP avrai tutti i risultati che Google ritiene essere maggiormente attendibili. Nell’area degli strumenti e dei filtri potrai invece scegliere se vuoi visualizzare immagini, notizie o video sull’oggetto della ricerca (in questo caso, Roma), o altro ancora. Nella sezione a destra della SERP di Google vedrai invece una serie ulteriore di elementi, come ad esempio gli annunci pubblicati con l’uso della piattaforma AdWords, della stessa Google, le mappe e le schede locali per ricerca di natura territoriale, o ancora i box di Knowledge Graph, con informazioni, dati e approfondimenti utili.
Se infine scorri la SERP verso il basso, nella parte inferiore troverai le ricerche correlate: si tratta di un’area che contiene un elenco di query (ricerche già effettuate da altri utenti) che potrebbero esserti utili per poter affinare o variare la tua ricerca. Solitamente si presentano come una serie di parole chiave scritte in blu con cui effettuare giust’appunto ricerche correlate alla tua. Sotto, avrai anche la possibilità di scorrere le pagine successive della SERP (le classiche seconda o terza pagina di Google, spesso poco considerate!).

Soffermandoci infine sul contenuto della SERP, noterai che ogni risultato di ricerca è composto tipicamente da tre elementi: il titolo della pagina (in blu), cliccando sul quale accederai alla destinazione; l’url, ovvero l’indirizzo della pagina web, o in alternativa il breadcrumb, o percorso della pagina; lo snippet, ovvero la descrizione della pagina che trovi sotto il titolo in blu, prelevata dalla meta description o creata in automatico da Google.

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SERP Google: come funziona tutto ciò?

Esser presenti sulla prima pagina di una SERP di Google è estremamente importante per un’azienda, e questo lo abbiamo detto più volte, poiché ne facilita la visibilità per ogni utente, la professionalità e nei ancor migliori dei casi, anche le vendite.
I risultati che appaiono sulla SERP non sono mai assolutamente casuali. Tutto è dovuto alla presenza di uno spider, un algoritmo, che sulla base dei contenuti di un sito web (che devono essere SEO oriented, originali e di qualità) e delle keyword prescelte per l’ottimizzazione della stessa, lo premia mettendolo in prima posizione. Detto in altri termini, l’algoritmo analizza a 360° il sito e se meritevole, lo indicizza e lo posiziona quindi nella prima pagina di Google.
Ovviamente, te lo diciamo subito: per far ciò, è sempre bene affidarsi ad un’agenzia SEO o a dei consulenti esperti per poter essere visibili nel motore di ricerca più famoso del mondo. Per cui, facendo da solo potresti non sortire gli stessi effetti.
Quindi, attenzione!

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